...e come disse il lampione... bisogna fare luce su questa viceda...

martedì 23 marzo 2010

A volte la scuola FA MALE ALLA SALUTE

Quando il professore di educazione fisica passa le sue ore a grattarsi la pancia, limitandosi a firmare il registro(se cazzeggio, lo faccio con stile)...
Quando il soffitto della palestra è forato, si formano pozzanghere e la scuola interviene solo quando una studentessa sporge denuncia perché è scivolata su una di queste. Almeno il prof ora ha un motivo in più per non fare niente.
Quando accanto alla scuola c'è una una fabbrica abbandonata costruita con eternit (amianto) che in caso di vento può porare le polveri sottili fin dentro la scuola...
Queste sono solo alcune delle ombre dell'ITC "Colamonico" di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari.

*da: scuolazoo.com

SI INNAMORANO IN CHAT, AL PRIMO INCONTRO SI SCOPRONO MARITO E MOGLIE

Un amore scoppiato in chat e finito con un divorzio. Una normale storia romantica dei tempi di Internet? Non proprio, visto che la passione era nata fra quelli che già erano marito e moglie, ma che si spacciavano per liberi nella chat. Al primo incontro dal vivo, dopo tante scaramucce romantiche virtuali, la coppia è rimasta così scioccata da divorziare immediatamente. È successo in Giordania, è la notizia è stata raccontata da Petra, l'agenzia ufficiale del Paese.

DIVORZIO - Lui si chiama Bakr Melhem, lei Sanaa. I due, separati dal lavoro per diversi mesi, decidono di vincere la noia e la solitudine entrando in una chat room per fare nuove conoscenze. Lui si spaccia per «Adnan». Lei per «Jamila» ("bella") e dice di essere una donna non sposata, colta, musulmana devota con l'hobby della lettura. L'amore sboccia fra i due e per mesi, in chat infuocate, i due si promettono una futura vita insieme. Decidono di incontrarsi di persona vicino al deposito dei bus di Zarqa, a nordest di Amman, la capitale giordana. Al momento del faccia a faccia, ecco la rivelazione-choc. Bakr sbianca in volto e urla in faccia alla moglie con tutta la voce che ha: «Sei divorziata, divorziata, divorziata», la tradizionale formula con cui l'uomo può ripudiare la moglie nella tradizione islamica. Lei sviene, ma prima di perdere i sensi grida all'ex consorte: «E tu sei un bugiardo».

* Fonte Corriere.it

USA, MANIACA DEGLI SMS: DEVE FARSI OPERARE AI POLSI

Si chiama sindrome del tunnel carpale, ed è più diffusa di quanto si pensi. In genere colpisce i polsi messi sotto stress a causa di gesti quotidiani, legati soprattutto alla professione. Negli ultimi anni aumentano i casi di chi ne soffre per l’eccesivo uso della tastiera del PC. Ma mai, fino ad oggi almeno, è stata provocata da un cellulare. Formicolii e sensazione di intorpidimento i sintomi.

Annie Levitz è la classica adolescente, studentessa, con un folto giro di amicizie. Per coltivarle fa un uso smodato del cellulare che d’abitudine impiega per inviare SMS, ogni giorno ne invia almeno 100, dice con un filo di orgoglio. La sua mania per i messaggini, unita all’età dello sviluppo, ha dato un risultato pessimo. La 16enne non si è fermata neppure davanti ai primi dolori e alle prime sensazioni di intorpidimento delle mani e delle dita, dovuti all’irritazione o alla compressione del nervo mediano, situato all’altezza dei polsi.

Il suo stato di salute è rapidamente degenerato, tanto da non potere tenere in mano a lungo oggetti mediamente pesanti, come piatti o libri. Le iniezioni di cortisone hanno solo alleviato i dolori ma non i sintomi, così si è vista obbligata a ricorrere al bisturi. Sua madre Carrie non riesce a toglierle il cellulare, dicendo che significherebbe dare un taglio netto alla vita sociale della figlia. “Ha diminuito il numero di SMS inviati, ora si limita a scriverne circa 2mila al mese”, queste sono le parole della mamma di Annie.

La sindrome del tunnel carpale si sviluppa soprattutto nelle donne ultraquarantenni, ed è un fatto eccezionale che la giovane ne soffra in età puberale. La giovane Annie non si arrende, dice che si farà regalare un iPhone, perché lo schermo tattile la aiuterà a non avere ricadute, ma agli SMS non intende rinunciare. Considerando tutto sarebbe auspicabile una maggiore educazione all’uso della tecnologia, alla quale dovrebbero contribuire sia i parenti sia la scuola.

Articolo scritto dalla nostra fan d'eccezione Giuditta Mosca

* Fonte Tgcom


secondo me è da pazzi... fate voi...

Nuovo guinness: Un uomo resta incollato per 72 ore di fronte al televisore e entra nel libro dei record

Tre giorni interi davanti alla televisione. Non sembrerà una grande impresa a tutti coloro cui è capitato di non alzarsi dal divano per una settimana (e sono parecchi). Ma il lato eroico della faccenda risiede nel fatto che un cingalese residente in Canada ha tenuto gli occhi aperti per tutto il tempo, guardando la tv ininterrottamente per 72 ore filate.

Suresh Joachim ha infranto la settimana scorsa a Stoccolma il precedente record del mondo (che deteneva personalmente) guardando ininterrottamente la tv per 72 ore. "Mi sento bene, credo di aver bevuto da 25 a 30 tazze di caffè" ha detto. Il suo precedente primato, stabilito nel settembre del 2005, era di 69 ore e 48 minuti.

Joachim, nativo dello Sri Lanka e residente a Toronto, si è guardato tre serie della fiction televisiva 24, con Kiefer Sutherland.

* Fonte Asylum

Cosa sono i bpm in musica?

Bpm sta per battiti per minuto, e sono una unità di misura di frequenza, utilizzata principalmente per l'indicazione metromonica in musica e per la misura della frequenza cardiaca.
A volte viene utilizzata impropriamente l'espressione battute per minuto, ma questa è imprecisa in quanto il termine battuta indica la serie metrica compresa tra le stanghette del rigo musicale (misura) e non quindi necessariamente un singolo battito.

L'indicazione bpm, in musica, è sostanzialmente un sinonimo (di derivazione anglosassone) dell'indicazione MM (acronimo di Metronomo Mälzel). Ad esempio 60 bpm indica una frequenza di 60 battiti o pulsazioni al minuto, ovvero uno al secondo, e sono quindi equivalenti a 1 Hz.

In musica classica tradizionalmente si utilizzano indicazioni di andamento come allegro o lento (che comunque hanno un corrispettivo indicativo metronomico) e solo raramente si utilizza l'indicazione a tempo seguito dai bpm (o più correttamente MM).

Nella musica contemporanea è molto più frequente trovare l'indicazione dei bpm.

I bpm divennero molto importanti del periodo della disco music perché era fondamentale per i DJ per poter mixare i brani con un tempo compatibile; rimangono quindi molto utili nella musica da discoteca come la dance o la musica elettronica.
Esempi di tempi indicativi per generi musicali moderni:

  • Dub: 50 - 90 bpm
  • Hip-hop: 70 - 120 bpm
  • House music: 110 - 140 bpm
  • Dance: 120 - 145 bpm
  • Trance: 125 - 150 bpm
  • Disco music: 110 - 140 bpm
  • Drum'n'Bass: 160-185 bpm
  • Hardcore: 160 - 250 bpm
  • Extreme Metal: 200 - 300 bpm
  • Speedcore: 200 - 1000 bpm

*fonte: Wikipedia