...e come disse il lampione... bisogna fare luce su questa viceda...

venerdì 2 aprile 2010

SERIAL KILLER USA, LE VITTIME POTREBBERO ESSERE 130


WASHINGTON  - Rodney Alcala, uno dei più feroci serial killer d'America, ha confessato l'uccisione di trenta ragazze, ma la Polizia sospetta che ne abbia ammazzate molte di piu, forse anche 130.
Per scoprirlo, gli agenti di Los Angeles hanno deciso di pubblicare sul web un centinaio di foto di ragazze che questo mostro col pallino della fotografia, conservava a casa, nel suo archivio personale. Si tratta di immagini di giovani donne e ragazzine ancora non identificate che potrebbero essere state vittime di Rodney, meglio conosciuto negli State con il nomignolo "Dating Game Killer", per aver vinto nel 1970 una puntata di un gioco televisivo della Abc molto popolare negli States, che si chiamava appunto 'Dating game', la versione Usa di un format nato in Inghilterra.
La speranza è che il pubblico possa riconoscere queste persone e identificare la loro identità, in modo da fornire alla Polizia maggiori informazioni sull' attività omicida di Alcala. Gli inquirenti sospettano infatti che la mente malata di Rodney lo abbia spinto a fotografare le ragazze prima di ammazzarle e conservare le loro foto come tragici souvenir.
"Ora il nostro obiettivo - ha annunciato il procuratore generale Matt Murphy - è dare un nome a questi volti nelle foto e scoprire se hanno solo posato per Rodney o sono state vittime di questo sadico assassino, capace di inaudibili atti di orrore". Nel frattempo, questo sessantaseienne dai lunghi capelli grigi e gli occhialini da professore, ha ricevuto oggi l'ennesima sentenza di condanna a morte, la terza, dalla Corte di Orange County, per l'assassinio nel 1979 di una dodicenne e di quattro ragazze uccise tra il '77 e il '78 nella zona di Seattle e di New York. Lo hanno inchiodato, anche stavolta, le sue tracce di Dna e le impronte digitali trovate sui corpi delle vittime. Anche stavolta, come accaduto negli altri processi, Alcala, vantandosi di un quoziente d'intelligenza 160 degno di un genio, non s'é affidato a un avvocato ma ha preferito difendersi da solo. Rivolgendosi ai giurati ha chiesto loro di salvarlo dall'ennesima condanna alla pena capitale. Se mi condannerete a morte, ha detto Rodney, diventerete anche voi dei killer.

*fonte: liberonews

Cane ferito si presenta al pronto soccorso


I dottori e gli infermieri dell’ospedale di Farmington (New Mexico) sono rimasti un po’ perplessi quando il paziente si è presentato al pronto soccorso. Nulla di strano che entri qualcuno ferito ad un arto e si metta pazientemente in attesa, ma il fatto è che in questo caso si trattava di un cane.
L’animale, un pastore tedesco, aveva una ferita ad una zampa e una al muso, probabilmente causate da un altro cane ma, secondo i veterinari che poi sono stati contattati per curarlo, era abbastanza calmo e lucido (oltre che decisamente intelligente) per intuire dove andare.
Il cane è stato curato, ed è stato poi riconsegnato al proprietario, dalla cui casa era fuggito poco tempo prima.

L’iPhone più costoso del mondo: 3 milioni di dollari


Un designer inglese, Stuart Hughes, ha realizzato il più costoso iPhone del mondo, su commissione di un anonimo miliardario australiano.
L’iPhone “3GS Supreme” è stato personalizzato con un involucro in oro (sono stati utilizzati 271 carati di oro a 22 carati) e il frontale è stato abbellito con 136 diamanti (per un totale di 68 carati), mentre anche il logo di Apple sul retro è stato riprodotto in pietre preziose.
Anche la custodia è un pezzo degno di nota: si tratta di un blocco di 7 chili ricavato da granito di prima scelta, arricchito con oro e cuoio.

Ladro pentito restituisce il maltolto tre anni dopo il furto

Suzie Fronterotta di Gallup, New Mexico, aveva perso tutte le speranze di ritrovare la collana che le era stata rubata in un furto nella sua casa nel 2007, sottratta assieme ad altri gioielli e a 1.000 dollari in contanti. Una collana dal valore monetario non particolarmente elevato, ma molto preziosa dal punto di vista affettivo, dato che la aveva ricevuta da un parente cui era molto affezionata.
Quindi si può comprendere come Suzie sia rimasta sorpresa quando ha una busta contenente la collana, assieme ad una lettera di scuse. Sembra che il ladro abbia avuto una serie di gravi sfortunate a partire dal giorno del furto, e abbia deciso di cercare di rimediare alla sua colpa. L’uomo ha aggiunto nella lettera che avrebbe anche restituito i 1.000 dollari, non appena fosse riuscito a mettere insieme la cifra.